



PROGETTO
INTRODUZIONE
La parrocchia Grotta di Lourdes il cui parroco è il padre dehoniano Francesco Bottacin, è ubicata nella zona nord est di Montevideo.
Presenta un’alta densità di popolazione ed è una delle zone economicamente più povere della città, con alta percentuale di disoccupazione; il lavoro dominante, accessibile a pochi, è presso agenzie di pulizia, nell’esercito, nelle forze di polizia, etc.
Le abitazioni sono costruzioni precarie prive di servizi igienici; questo, sommato alla mancanza di adeguate abitudini igieniche, determina un’elevata diffusione di malattie gastrointestinali, parassitarie e problemi odontoiatrici.
Spesso le famiglie sono monoparentali e matriarcali. La figura paterna è altalenante, poco presente e labile. In questo contesto si osservano grandi difficoltà nell’accettazione dei limiti e compaiono presto condotte distruttive.
La famiglia non opera funzione di contenimento; le carenze dei genitori, per la maggior parte persone cresciute in questa stessa realtà, sono la causa di cattiva alimentazione o denutrizione e rendono difficile l’inserimento di norme sociali corrette.
Si rileva un elevato grado di bocciature e di assenteismo scolastico.
Quanto sopra descritto determina un allontanamento dalle istituzioni che porta il giovane alla vita di strada e a condotte sbagliate.
Da qui l’esigenza di realizzare una casa assistita per giovani, approfittando dell’esistenza di alcune istituzioni e servizi presenti nella comunità, per cercare di dare risposte alle necessità dei giovani di elaborare un orizzonte e un progetto di vita possibile.
CONCETTO DI VULNERABILITA’ SOCIALE
La situazione sociale dell’adolescente è caratterizzata dall’alta possibilità di seguire percorsi sbagliati e distruttivi.
OBIETTIVO GENERALE
Favorire in giovani in situazione di vulnerabilità sociale lo sviluppo di un senso di appartenenza al gruppo come mezzo di trasmissione di valori; questo tramite la convivenza di un gruppo costituito di 8 – max 12 giovani dai 12 ai 16 anni in una casa, in un contesto che ne favorisca il reinserimento educativo e sociale.
OBIETTIVI SPECIFICI E ATTIVITA’
OBIETTIVO SPECIFICO 1
Raccogliere i giovani da 12 a 16 anni della zone della parrocchia della “Grotta di Lourdes” offrendo loro uno spazio di convivenza in un luogo protetto dal lunedì al venerdì.
ATTIVITA’
Lavoro in parrocchia;
L’ingresso al luogo di accoglienza deve essere supervisionato da uno psicologo e assistente sociale del gruppo; autorizzazione alla partecipazione del giovane al progetto da parte della famiglia o dell’adulto responsabile.
OBIETTIVO SPECIFICO 2
Mantenere e migliorare i rapporti del giovane con la sua famiglia permettendo una distanza sana e adeguata dalla stessa.
ATTIVITA’
Visita del giovane alla propria famiglia i sabati e le domeniche;
Partecipazione a laboratori con partecipazione familiare su tematiche inerenti all’importanza del futuro dei giovani, i valori e la loro necessità.
OBIETTIVO SPECIFICO 3
Evitare la perdita delle buone abitudini apprese e stimolare l’acquisizione di nuove secondo la propria età e per favorire un adeguato inserimento sociale.
ATTIVITA’
All’interno della casa, partecipazione ai lavori necessari alla convivenza e al funzionamento della casa stessa;
Partecipazione ad una riunione settimanale in cui si discute il piano settimanale delle spese per la casa, l’ alimentazione e il funzionamento della convivenza giornaliera dei membri del gruppo.
OBIETTIVO SPECIFICO 4
Offrire strumenti perchè il giovane possa crearsi una vita indipendente.
ATTIVITA’
Seguire l’inserimento del giovane in un’istituzione educativa secondo le sue capacità e le sue motivazioni;
Lavorare in rete con le istituzioni del quartiere creando spazi sani ed opportunità per i giovani.
OBIETTIVO SPECIFICO 5
Valutazione
RISORSE NECESSARIE
RISORSE MATERIALI
– Sistemazione e preparazione della casa
– Arredamento della stessa
Cassa per il pagamento del consumo di:
– Acqua
– Luce
– Teléfono
– Tasse (permessi sanitari, di abitazione, etc.)
– Pulizie
Vedi Allegato I
RISORSE UMANE
Un laureato in discipline Sociali che si occuperà delle questioni necessarie di fronte alle istituzioni e farà da tramite tra la Commissione della casa e le famiglie dei giovani.
6 persone come supervisori (allegato 2) : 3 turni di 8 ore al giorno con compresenza di 2 supervisori per ogni turno. Uno di questi svolgerà la funzione di coordinatore (allegato 3).
Un laureato in Psicologia che seguirà i giovani cercando di favorire le relazioni interpersonali e con le famiglie.
Il gruppo multidisciplinare costituito da Coordinatore, Psicologo e laureato in discipline Sociali valuta i giovani ed elabora le informative mensili per la Commissione della casa.
ORGANIZZAZIONE
La casa è gestita dall’ Asociación Corazón Solidario Misión Padre Dheón, che definisce la Commissione responsabile. Il gruppo multidisciplinare risponde direttamente a tale Commissione.
Uno dei supervisori è il responsabile della piccola cassa per le spese giornaliere ed è incaricato della spesa, realizza un resoconto delle spese mensili che viene allegato all’informativa del gruppo multidisciplinare.
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UNA GRADITA VISITA – CORAZON SOLIDARIO A OSTERIA GRANDE
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