Nel periodo 6 Settembre – 8 Ottobre 2014 ho percorso il Camino Frances : 780 chilometri da Saint Jean Pied de Port a Santiago in 33 giorni, una esperienza irripetibile che raccomando a tutti coloro che hanno la possibilità di disporre di 5 – 6 settimane di tempo libero ( cosa non facile per chi lavora, fattibile per chi, come me, è in pensione da 2 anni ). Da questa avventura ho ricavato anche un video costituito da circa 90 del migliaio di foto scattate in occasione del mio viaggio, questo il link per vedere il filmato della durata di circa 10 minuti
Sono partito nel pomeriggio di venerdì 5 Settembre dall’aeroporto di Borgo Panigale e sono atterrato a Bordeaux alle 17,30: oltre a me c’erano due ragazze di Jesi munite di zaino, elemento che ti dice manifestamente che anche loro stavano per intraprendere il Camino. Dall’aeroporto con l’autobus non riusciamo ad arrivare in tempo alla stazione ferroviaria per prendere il TGV per Bayonne delle 19,00: questo costringerà Elena e Giulia ( questi i nomi delle 2 ragazze colle quali ho iniziato a fare conoscenza ) a pernottare a Bayonne mentre il loro piano era quello di riuscire a raggiungere nella nottata Saint Jean Pied de Port e iniziare il Camino fin dalla prima mattinata dell’indomani. Col TGV delle 20,52 arrivo a Bayonne verso le 22,40 e poi mi dirigo verso l’Accor Hotel dove ho prenotato per il pernottamento. L’indomani mi ritrovo alla stazione ferroviaria dove incontro nuovamente Giulia e Elena che hanno dovuto necessariamente pernottare a Bayonne: saliamo sulla carrozza e facciamo conoscenza con Gigi, un bancario napoletano che si è preso 2 settimane di ferie per portare a termine la prima parte del percorso che termina a Burgos. Il clima che si crea fra di noi è molto bello, sembra che ci conosciamo da anni, sicuramente l’euforia dovuta all’inizio di questa esperienza ci rende disponibili al dialogo e all’amicizia. Arriviamo a Saint Jean verso le 9,30 scendendo dal pullman sul quale abbiamo trasbordato a metà del percorso in quanto ci sono problemi di manutenzione dell’ultima porzione di tratto ferroviario e in pochi minuti arriviamo all’ ufficio di accoglienza dei pellegrini.
Veniamo suddivisi in piccoli gruppi e una signora ci dà alcune informazioni di carattere generale, ci fornisce un foglio che riporta in maniera molto dettagliata l’elenco di tutti i possibili ostelli municipali e parrocchiali che potranno accoglierci lungo il percorso, ci fa il primo sello sulla Credenziale e ci augura il tradizionale saluto di Buen Camino.
Si parte!!
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