Da Fromista a Carrion de los Condes ( 19 Km ) – Km percorsi : 376

2 possibili opzioni : percorrere 19 o 37 chilometri. Scelgo la prima anche perché da alcuni giorni la sofferenza legata al callo sotto il mignolo del piede sinistro è notevole : da Carrion de los Condes al prossimo villaggio ( Calzadilla de la Cueza ) che dista 18 chilometri non c’è alcun punto di ristoro intermedio e quindi scelgo il tragitto breve anche perché non so se sarei capace di percorrere 37 chilometri in un giorno specie in caso di forte sole. Mi premunisco di acqua e succhi di frutta, anticipo la partenza in modo da percorrere i primi chilometri con l’ausilio della torcia e arrivo di buon mattino all’Ermita de San Miguel.

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Il sentiero a questo punto inizia a scorrere parallelo alla carretera provinciale e l’unico paese che si incontra è Villalcazar de Sirga: da lontano si nota l’imponente chiesa di Santa Maria la Blanca che interrompe con la sua enorme mole l’interminabile orizzonte di queste pianure.

La chiesa del XIII secolo, costruita dall’ordine templare, è un tempio romanico con ampiamenti in stile gotico : ha pianta a croce latina a 3 navate e con volte a crociera. Di particolare rilievo l’imponente portale scolpito

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All’interno della chiesa sono conservate le tombe monumentali di Don Felipe, figlio di Ferdinando III e della moglie Leonor Ruiz de Castro.

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Arrivo a Carrion del los Condes nel primo pomeriggio e trovo alloggio presso l’albergue Espiritu Santo. Gestito dalle suore di San Vincenzo l’albergue è situato in un antico istituto e ha un centinaio di posti letto disponibili. Non manca lo spazio per cui non c’è traccia di letti a castello: nella camera dove mi sono sistemato siamo una decina, tanto per cambiare non trovo molti connazionali. Nel letto di fianco a me si sistema un uomo sulla cinquantina, è uno spagnolo di nome Pablo: facciamo le presentazioni, viene da Salamanca, è sposato con 2 figli, è partito mercoledì da Burgos e come tanti spagnoli fa ogni anno un tratto del Camino. Non parla una parola di inglese, il mio spagnolo è pessimo comunque riusciamo ad intenderci. Decidiamo di andare a cena assieme e poi giriamo un po’ per la cittadina. Visitiamo la chiesa di Santiago che è contraddistinta da una bellissima facciata che sul portale riporta scolpito il Cristo Pantocratore attorniato dai simboli dei 4 evangelisti.

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Alle 19 partecipiamo alla Messa del pellegrino che viene celebrata nella chiesa di Santa Maria del Cammino che al suo interno ha una statua in pietra policroma della Madonna col Bambino risalente al XIII secolo.

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Al termine della Santa Messa la benedizione del pellegrino in 5 diverse lingue: spagnolo, inglese, tedesco, francese e italiano. Accanto al sacerdote anche alcune suore agostiniane che consegnano un piccolo omaggio ad ogni pellegrino presente

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