In pullman arriviamo a Muxia di prima mattina, prendiamo alloggio in un albergue posto nella periferia del paese poi andiamo a visitare la costa che si affaccia sull’Oceano Atlantico in prossimità della chiesa di Nosa Senora da Barca. Muxia è un piccolo paese di circa 6.000 abitanti situato sulla Costa da Morte, nel suo territorio è situato il punto più occidentale della Spagna continentale, il capo Tourinan.

20150929_123116

Il santuario nel natale 2013 è stato devastato da un furioso incendio causato da un fulmine: la cupola è andata totalmente distrutta ed è stata ricostruita con lavori che si sono conclusi nella primavera del corrente anno.

20150929_123416

La chiesa, per iniziativa dei conti di Monforte ( i cui sepolcri si trovano all’interno del santuario, peraltro chiuso quando eravamo a Muxia ) sorge nel punto dove si suppone che la Vergine, su una barca di pietra guidata dagli Angeli, apparve a Santiago per sostenerlo nella predicazione. Resti di questa apparizione sarebbero la Pedra de Abaiar e la Pedra dos Cadris, rispettivamente la barca e la vela della leggendaria nave, pietre alle quali si attribuiscono proprietà curative per i dolori reumatici.

20150929_130711

Nei pressi del santuario è presente un grande monumento in pietra denominato “la Herida ” ( la Ferita ) in ricordo del grave naufragio nel novembre 2012 della petroliera Prestige e del disastro ecologico sulle coste della Galizia che ne seguì nei giorni successivi.