Partenza ore 6,00 dal piazzale della chiesa per gli 82 partecipanti alla gita in Umbria: a 15 anni dalla prima edizione che ebbe come meta Assisi si è deciso di ritornare nella città di San Francesco , luogo per antonomasia della pace. Sono una cinquantina coloro che ad Assisi camminano nei 64 ettari del bosco di San Francesco, un pezzo intatto di paesaggio umbro gestito dal FAI e che è un luogo di armonia e silenzio ai piedi della basilica del Santo patrono d’Italia. Subito dopo il ponte che attraversa il torrente Tescio, la comitiva dei camminatori si è inoltrata in un percorso fra carpini, ginestre, aceri e querce roverelle raggiungendo la chiesa romanica di Santa Croce e un monastero che è ora sede del punto informativo del Fondo Ambiente Italiano. Si prosegue arrivando au una torre trecentesca dalla quale si può ammirare il Terzo Paradiso, 121 ulivi disposti in doppio filare
e che formano 3 ampi elementi circolari fra loro tangenti di cui uno maggiore al centro e con un’asta alta 12 metri a simboleggiare l’unione fra il cielo e la terra.
A fianco del Terzo Paradiso viene disputata una partita di calcio fra i ragazzi e i genitori
prima di iniziare la salita che sbuca sul piazzale della basilica superiore
ritornata al suo antico splendore dopo il restauro seguito al crollo delle volte a causa del terremoto del settembre 1997
A seguire l’intera comitiva, alla quale si sono aggiunte le persone che non hanno partecipato alla camminata e che si sono recate in visita alla Villa dei Mosaici a Spello, partecipa alla Santa Messa celebrata da Don Luca alle ore 16 nella cappella Santa Caterina
Al termine della messa un po’ di relax sul piazzale della basilica prima di prendere i 2 pullman che portano la comitiva in albergo a Trevi per la cena e il pernottamento.
La mattina della domenica, subito dopo colazione, partenza in pullman per Bevagna dove la comitiva, suddivisa in 4 gruppi, effettua il tour dei mestieri medievali. Il circuito culturale dei mestieri medievali è un viaggio alla scoperta degli antichi mestieri, un tuffo nel passato
per scoprire tecniche e strumenti di lavoro all’interno delle antiche botteghe medievali situate nel centro storico di Bevagna.
Esperti artigiani mostrano le fasi e gli strumenti di lavoro della produzione di carta bambagina, candele di cera d’api, di dipinti e tessitura della seta.
Prima del rientro a Osteria Grande ultima sosta nel pomeriggio a Città di Castello per la visita guidata alla Pinacoteca nel palazzo rinascimentale Vitelli alla Cannoniera che ospita una galleria di quadri molto interessante fra i quali spicca una pala d’altare ” La Madonna in trono” opera del Maestro di Città di Castello, un seguace di Duccio da Boninsegna
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