Il disastroso terremoto avvenuto nel Gennaio 2010 in terra di Haiti ci ha sollecitato a dare sostegno ad un progetto che , in accordo col nostro statuto, avesse per destinatari i ragazzi.
Abbiamo deciso di stabilire uno stretto collegamento con l’Associazione PANE CONDIVISO ( http://www.panecondiviso.com ), Onlus che da 30 anni sostiene le attività di Suor Anna d’Angela, missionaria salesiana presente ad Haiti dal lontano 1955 e che assieme ad un gruppo di consorelle porta avanti progetti educativi e di assistenza ai bambini.
Il fine è di sostenere un gruppo di bambini che non avrebbero altrimenti la possibilità di frequentare la scuola per la povertà delle loro famiglie. Le famiglie in Haiti sono numerose, e le situazioni di disagio frequentissime, tanto più che l’Istituto sorge in una zona tra le più povere. Come associazione Sentieri di Pace ci siamo impegnati a garantire ogni anno a 5 bambini:
per un importo annuale complessivo di 1.000€.
Suor Anna ci ha fornito una fotografia della classe chiamata POMPELMO
che, oltre all’insegnamento, viene fornita di assistenza sanitaria. La medicina di base viene attuata tramite il dispensario dell’istituto e un’infermiera che ogni giorno passa per le classi e si accerta che tutti gli allievi siano in buona salute, altrimenti provvede, sostituendo, di fatto, le cure materne. Se c’è qualche problema più serio, il bambino viene visitato da un medico. Per maggiori dettagli si rimanda al file allegato nel quale è riportato il progetto di adozione al sostegno scolastico.
Progetto Sostegno Scolastico2013
Va sottolineato il fatto che, grazie alla generosità di tante persone che hanno mostrato fiducia nella nostra Associazione, siamo sempre riusciti a stanziare per Haiti ben più dei 1.000 € necessari per il sostegno economico e scolastico di 5 ragazzi: ad esempio a fine Dicembre 2013 abbiamo versato nel conto corrente di Pane Condiviso la somma di 4.000 €.
DICEMBRE 2014
In data 18 Dicembre l’Associazione Pane Condiviso è stata premiata con una medaglia conferita dal Presidente della Repubblica per i progetti ad Haiti e in Perù. Pubblichiamo l’articolo apparso sul quotidiano Messaggero Veneto
NATALE 2017 – Alcuni aggiornamenti su tutto quanto le suore salesiane stanno facendo in territorio haitiano:
1 – PROGETTO ADOZIONE TRAMITE SOSTEGNO SCOLASTICO: nelle varie case di Citè Militaire, Citè Soleil, Cap Haitien e Hinche vengono ospitati gruppi di bambini poverissimi che solo grazie agli aiuti di Pane Condiviso possono permettersi la scuola. Accolti e protetti nelle Missioni, frequentano gli 8 anni di base delle scuole primarie ricevendo le cure e le attenzioni necessarie per la loro crescita e lo sviluppo. Qui possono contare sul pasto assicurato mentre nelle loro capanne non si mangia tutti i giorni. La scuola è importante, è infatti attraverso la scolarizzazione che avviene la crescita di un Paese, ma in Haiti i bambini servono per portare l’acqua, per badare ai fratelli più piccoli, per chiedere la carità…… se non c’è da mangiare…. non si riesce a pensare alla scuola!
2 – PROGETTO RECUPERO BAMBINE DI STRADA A CITE’ MILITAIRE : Sono 100, delle quali 49 accolte a tempo pieno. Fra le bambine accolte nella Casa anche per la notte ci sono tre sorelline, trovate sole, abbracciate in una capanna di terra battuta che piangevano dalla fame. La mamma le aveva lasciate sole per andare in cerca di qualcosa da mangiare e ha pianto di gioia quando Suor Emilienne, la superiora, le ha detto che le avrebbe accolte alla missione. Le bambine che arrivano da fuori percorrono molta strada a piedi: strade brutte, sia per il traffico sia per i pericoli del quartiere che è uno dei peggiori della capitale. Molte sono le strade rotte, qualche cane randagio, qualche maialino e capretta cercano cibo fra la spazzatura che invade alcuni tratti di strada. Sono molti i bambini che attraversano questi tragitti devastati dalla miseria! Ma una volta varcato il grande cancello della missione sembra di entrare in un’oasi di pace e serenità! Qui c’è l scuola, qui ci sono insegnanti premurose, si fa colazione, pranzo e merenda. Si gioca con il pallone, si salta la corda, si canta e si ripete a voce alta la lezione….. sembra un altro mondo!! Grazie a tutti coloro che sostengono queste bambine. Tania, Willienne e Myriam erano fra le nostre prime bambine accolte e ora vengono a salutarci con i loro mariti e i loro piccoli e hanno un lavoro! Ci ringraziano e ci baciano… sono molto riconoscenti. Quest’anno ci sono 8 ragazze grandi che frequentano la scuola superiore fuori città. Sono un grande impegno economico per le suore ma le vogliamo sostenere!!
3 – PROGETTO ORFANOTROFIO A CAP HAITIEN: Sono 54 le bambine accolte all’orfanotrofio di Cap-Haitien, alcune sono orfane, altre hanno un genitore, ma sono poverissime. Le suore pensano a tutto, grazie a loro le bambine hanno camerate belle e ordinate, i loro vestiti piegati in una sacca di tela con il loro nome, una parete con scaffalature aperte contiene le loro poche cose. Studiano assieme in un unico spazio, a voce alta. Le più grandi aiutano le più piccole. Sono arrivate da poco due sorelline da Jamel, località dell’isola colpita gravemente dall’uragano Matthew nel mese di ottobre 2016. Hanno perso entrambi i genitori e le suore le hanno accolte al Cap. Hanno 8 e 10 anni, ma sono molto piccine e ne dimostrano molto meno a causa della malnutrizione. Queste bambine possono contare soltanto sul nostro aiuto.
4 – CASA DI ACCOGLIENZA DI CROIX DES BOUQUETS : Sono 150 le bambine che dal 2011 vivono a Croix des Bouquets, nuova struttura realizzata dopo il crollo di un orfanotrofio della capitale con il terremoto del 2010. Pane Condiviso ha seguito e contribuito alla realizzazione delle costruzioni grazie ad un lascito ricevuto. La struttura è composta da 10 casette in ognuna delle quali vengono accolte una dozzina di bambine. Una figura genitoriale laica vive con loro facendo da mamma e le accompagna nella crescita. All’interno della casa di accoglienza ci sono la scuola, il refettorio e un auditorio. Il posto è un po’ isolato, molto ampio e si presterebbe per molte attività ma mancano i fondi anche per le necessità quotidiane. Le bambine ci hanno accolto cantando e suonando, perché grazie a dei volontari del posto che portano gli strumenti musicali, prendono lezioni di musica. Riusciremo ad aiutare queste piccole con una adozione scolastica anche per loro?
5 – PROGETTO STUDIO: Continua l’aiuto a giovani meritevoli negli studi ma senza possibilità economiche. I costi del progetto sono elevati ma possono essere sostenuti da gruppi di amici o gruppi aziendali che desiderano aiutare questi ragazzi a realizzare il loro sogno. Grazie alla collaborazione ricevuta parecchi ragazzi ora lavorano dando un aiuto concreto al loro paese.
6 – PROGETTO CORSI PROFESSIONALI: Presso il Centro Professionale St. Jean Bosco a Lintheau – Citè Solei sono iscritti 100 ragazzi poverissimi che non riescono a procurarsi il materiale necessario per continuare i corsi, non hanno i soldi per i mezzi di trasporto, talvolta non hanno neppure le scarpe. Hanno la passione per la cucina o del cucito, sono ragazzi di età compresa fra i 17 e i 23 anni, per loro questa è l’unica opportunità di avere un diploma riconosciuto e di trovarsi un lavoro che li renda autonomi. Il corso ha la durata di due anni.
7 – PROGETTO CASETTE : Grazie alle donazioni ricevute si stanno aiutando guivani famiglie haitiane a realizzare il sogno più grande: un tetto sicuro, una casa! In base ai fondi raccolti, frutto dell’impegno di più donatori, possono essere casette di nuova costruzione ma si sostengono anche sistemazioni di casette già esistenti o rimaste a metà dei lavori. Non importa se la costruzione va avanti un po’ alla volta, la famiglia intanto vi abita arrangiandosi. Una sistemazione provvisoria è sempre meglio del vivere sotto un telo o in una capanna di lamiera. Loro sono orgogliosi e consapevoli di essere fra i più fortunati- Ci invitano a vedere le loro abitazioni e come le hanno arredate! Ci fanno molta tenerezza…. sono persone semplici e senza pretese….. e quando vediamo il poco che hanno ci viene un nodo in gola!!
8 – PROGETTO ” KAY – INSIEME NELLA GIOIA ” : Partirà a breve questo progetto, una semplice struttura polifunzionale prefabbricata prodotta in Italia e che sarà montata ad Haiti da tecnici e operai del posto che daranno preso inizio ai lavori. Sarà una opportunità di lavoro per molti padri di famiglia e una bella struttura per accogliere le bambine nel periodo delle vacanze estive. Verranno ospitati anche i volontari e i ragazzi che desiderano fare un’esperienza di volontariato accanto a queste bambine seguiti dalle meravigliose missionarie salesiane, le Figlie di Maria Ausiliatrice.
FEBBRAIO 2019
HAITI, un’emergenza senza fine……. questo si desume da un articolo apparso sul Corriere della Sera di sabato 16 febbraio e che riporta i gravi disordini scoppiati nell’isola caraibica a seguito dei continui episodi di corruzione della classe politica ( la scomparsa di 4 miliardi di dollari destinati allo sviluppo, lo scandalo Petrocaribe, il petrolio venezuelano venduto a basso costo e i cui proventi finiscono nelle tasche dei potenti dell’isola ) : il risultato finale è una emergenza umanitaria con morti e feriti nelle proteste, la gente chiusa in casa da giorni senza acqua, negozi saccheggiati, scuole deserte, il primo ospedale di Port-au- Prince chiuso per caos, …..
La situazione era già nota alcuni mesi fa, quando suor Mariangela Fogagnolo, suora salesiana da sempre in missione ad Haiti, aveva segnalato questa emergenza in una lettera scritta a Ivana Agosto, presidente di Pane Condiviso, in data 7 dicembre , vedasi al riguardo
http://www.panecondiviso.com/pdf/Lettera%20a%20Pane%20Condiviso%20Haiti%20Natale%202018.pdf
A seguito delle notizie apparse sabato scorso sul Corriere della Sera, ho chiesto a Ivana un aggiornamento della situazione, questa la mail che ho ricevuto:
Marzo 2019
Questa la lettera ricevuta da Pane Condiviso
31 Maggio 2024 – LETTERA DI SUOR ROSALIE
In occasione della cena sociale di sabato 1 Giugno abbiamo avuto l’opportunità di ospitare Ivana Agosto, Presidente di Pane Condiviso, che ci ha aggiornato sulla disastrosa situazione economica-sociale che Haiti sta vivendo in quest’ultimo periodo.
In questa occasione Ivana ci ha letto una lettera che proviene da Suor Rosalie che vive nella missione della Citè Militaire ad Haiti e che pubblichiamo.
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