E’ piovuto durante la notte, il nostro Camino inizia di fianco alla Cattedrale, sotto la statua di Alfonso II il Casto: sono le 8, il tempo è incerto ma per fortuna non pioverà nel corso della giornata che ci attende.
Tappa di medio chilometraggio, soprattutto poco difficoltosa per quanto riguarda il profilo altimetrico, vedi al riguardo il grafico che riporta i vari dislivelli che affronteremo nel corso del Camino
In pochi minuti abbandoniamo la città, cominciamo a notare i primi elementi che contraddistinguono il paesaggio asturiano, ad esempio gli horreos, una volta utilizzati come granai dove riporre i cereali affinché si seccassero e fossero messi al riparo dagli animali
Verso le 11 raggiungiamo Venta del Escamplero, facciamo un rapido pasto con 2 bocadillos al jamon e riprendiamo il cammino verso Grado, la nostra destinazione di arrivo.
Pernottiamo all’ AUTO BAR, un hotel ( così almeno si definisce ) che si rivela di basso livello: la cena del pellegrino è a base di una minestra di pesce ( il che mi indispone fin dall’inizio ) e di un secondo piatto di scadente qualità. Un nostro vicino di tavolo prova a lamentarsi colla proprietaria per la bassa qualità del cibo ma viene zittito all’istante: questo è quanto passa il convento per 10 €! Nuvole basse all’orizzonte, previsioni del tempo negative: domani si annuncia una giornata contrassegnata da pioggia e freddo!
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