



Un solo piano fuori terra, rettangolare, per una superficie complessiva di 266 mq ed un volume di 1.105 mc. Un salone di 170 mq, tre stanze per attività, depositi e servizi. Costo: poco più di 400.000 euro. Tutto antisismico. Sono le principali caratteristiche del Centro di Comunità inaugurato la sera di venerdì 16 giugno 2017 a Norcia, presso il complesso della Madonna delle Grazie (la chiesa è crollata e il vecchio convento dei Cappuccini è da abbattere), progettato e realizzato da Caritas Italiana, col sostegno della delegazione Caritas Nord-Est. La Caritas nelle zone colpite dai terremoti interviene con la costruzione di questi centri polifunzionali, di pubblica utilità nelle emergenze, pensati come luoghi per la liturgia e le attività pastorali, sociali, culturali e ricreative.Questo di Norcia è il primo realizzato in Valnerina dopo i terremoti di dieci e otto mesi fa che hanno distrutto case, chiese, edifici pubblici, ma soprattutto la speranza delle persone che in questo territorio per la terza volta in trentotto anni devono ricostruire l’abitazione e il tessuto sociale delle comunità. I locali sono stati benedetti dal card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana, alla presenza di mons. Renato Boccardo arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Francesco Antonio Soddu direttore di Caritas italiana, don Marco Rufini parroco di Norcia, don Marino Callegari delegato Caritas Nord-Est, Giorgio Pallucco direttore Caritas Spoleto-Norcia, Catiuscia Marini presidente della regione Umbria, Nicola Alemanno sindaco di Norcia, oltre naturalmente a molti fedeli nursini. In Valnerina, oltre a quello di Norcia, sorgeranno altri quattro Centri di Comunità, là dove il sisma ha fatto crollare o lesionato seriamente chiese parrocchiali e canoniche: a Cascia (i lavori sono già in fase avanzata) col sostegno di Caritas Italiana e della delegazione Caritas Campania; ad Avendita di Cascia col sostegno di Caritas Italiana e della delegazione Caritas Sardegna; a Campi-Ancarano di Norcia grazie alle Caritas diocesane di Como e Mantova; a Cerreto di Spoleto con l’aiuto di Caritas Austria.La serata si è conclusa con un momento di fraternità in cui il Cardinale ha dialogato con i presenti, in particolare con un gruppo di adolescenti di Norcia. Prima di ritornare a Perugia il Presidente della Conferenza episcopale italiana ha benedetto due nuove macchine della Polizia Locale e un’autovettura dei Carabinieri.
Foto ricordo con il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e Monsignor Renato Boccardo, Arcivescovo della Diocesi di Spoleto – Norcia
L’inaugurazione del Centro di Comunità di Norcia è avvenuta venerdì 16 giugno alle ore 19 alla presenza del Cardinal Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
La nostra giornata era iniziata di buon mattino quando alle 6,30 siamo partiti in direzione della città nursina muniti della necessaria attrezzatura per assemblare le 100 sedie destinate all’arredamento del Centro di Comunità e che sono state donate da un nostro parrocchiano.
All’interno del locale destinato alla distribuzione dei prodotti di prima necessità è iniziata alle 11 l’operazione di assemblaggio che si è conclusa nel giro di poco meno di 3 ore : alle 14 le sedie sono state poi sistemate all’interno del Centro di Comunità, in netto anticipo rispetto all’orario previsto
per l’inizio della cerimonia di inaugurazione. Tante le autorità convenute, fra le quali citiamo, oltre al Cardinal Bassetti, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, Monsignor Renato Boccardo, Vescovo di Spoleto-Norcia, Monsignor Renato Soddu, direttore della Caritas Italiana, don Marino Callegari , delegato della Caritas Nord-Est, Giorgio Pallucco, direttore della Caritas Umbria e Don Marco Rufini, parroco di Norcia. Nel corso della cerimonia avvenuta in un ambiente stipato all’inverosimile, si è proceduto a scoprire il dipinto seicentesco della Madonna dell’Addolorata recuperato nel novembre 2016 dalle macerie della chiesa del Sacramento a Castelluccio e che rimarrà esposto nel Centro di Comunità
Nel corso del suo intervento Monsignor Renato Boccardo ha ringraziato tutti coloro che hanno concorso alla realizzazione del Centro citando anche la nostra comunità di Osteria Grande con queste parole: ” il nostro ringraziamento va alla comunità di Osteria Grande, parrocchia di Castel San Pietro, diocesi di Bologna, che con tutte le diverse associazioni e gruppi della comunità parrocchiale si è presa carico dell’arredo di questo Centro. Vediamo qualcosa qui, le sedie su cui siamo seduti, ma il resto verrà….” ( vedasi video allegato )
La cerimonia si è poi conclusa con un “sobrio” rinfresco ( non poteva mancare, ovviamente, il classico prosciutto di Norcia ) al quale i convenuti hanno partecipato condividendo quanto ognuno aveva portato da casa : il tutto ambientato in una magnifica serata estiva nella bella conca di Norcia contornata dai monti Sibillini.
Una bellissima cerimonia, estremamente semplice ma molto sentita e partecipata, nel classico stile di questa tenace popolazione della Valnerina che in mezzo a mille difficoltà sta esprimendo il massimo sforzo per il ritorno alla normalità.
E’ scesa la notte sul Centro di Comunità
Osteria Grande, 27 maggio 2017
E’ stata una intensa 2 giorni quella che ho condiviso con alcuni amici nel trascorso fine settimana : tutto era iniziato giovedì 18 mattina quando ci siamo trovati a San Giovanni in Persiceto per dare luogo alle operazioni di carico della cucina industriale che un imprenditore locale aveva deciso di donare. Questa cucina che era adibita a mensa aziendale capace di sfornare 150 pasti al giorno giaceva inutilizzata in un capannone da quasi 2 anni: due mesi prima eravamo venuti a conoscenza, in modo del tutto casuale, della sua esistenza e della disponibilità da parte del proprietario di cederla per il valore simbolico di 1 Euro ad una organizzazione che ne avesse avuto bisogno. A quel punto avevamo chiesto alla Caritas della Diocesi di Spoleto-Norcia se ci fosse stata qualche struttura che, a seguito del terremoto, fosse alla ricerca di un tale bene. Avendo avuto un riscontro positivo al riguardo, ci eravamo attivati in una serie di operazioni preliminari che ci aveva portato a San Giovanni in Persiceto in diverse occasioni per lo smontaggio dei diversi blocchi, per la relativa pulizia ( ne approfitto per ringraziare le donne che si sono prestate a darci un valido aiuto a tale scopo ), per l’imballaggio finale dei diversi componenti.
Giovedì 18 si è quindi dato corso all’operazione di carico della cucina i cui vari blocchi sono stati stipati nel camion e rimorchio della ditta che, dotata di relativa e potente gru, ha provveduto a trasferirli dal primo piano del capannone al pianale dell’automezzo
Il giorno successivo, di prima mattina ( partenza da Osteria Grande alle ore 5 ), si è proceduto al trasporto a Roccaporena di Cascia. La frazione di Cascia nella quale è nata Santa Rita è famosa per lo Scoglio della Preghiera, una collina sulla cui sommità si recava la Santa a pregare è che è tuttora una meta molto frequentata dai pellegrini devoti della santa monaca agostiniana Patrona dei casi impossibili.
Sotto tale collina, all’interno di una scuola di proprietà della Diocesi, sono stati messi a dimora i vari componenti in attesa di una sua sistemazione definitiva che avverrà quando a Norcia sarà pronta la struttura adiacente alla chiesa di Madonna delle Grazie. La cucina svolgerà la funzione di mensa per tutti i giovani
( compresi quelli della nostra parrocchia ) che converranno nella città nursina per partecipare ai campi itineranti Norcia-Assisi e ai vari esercizi spirituali che periodicamente si tengono nella città natale di San Benedetto.
Grazie anche all’aiuto che è stato fornito da alcuni operai locali messi a disposizione dall’Economato del Santuario di Santa Rita l’operazione di scarico si è esaurita in poco meno di due ore : questo ci ha permesso di trasferirci a Norcia dove nel primo pomeriggio abbiamo preso visione dello stato di avanzamento dei lavori del Centro di Comunità.
Ero stato qui l’ultima volta 2 mesi fa, evidenti i progressi della realizzazione di questa struttura polifunzionale destinata ad essere luogo di incontro e ritrovo degli abitanti di Norcia: siamo in pratica agli ultimi ritocchi, rimangono pochi dettagli riguardanti l’impianto elettrico del condizionamento e la pulizia finale del locale e poi si darà corso all’inaugurazione ( data ancora da definirsi causa il ritardo nel collaudo della struttura da parte del Genio Civile ).
Ho raccolto alcune foto e video in un breve filmato che sintetizza questi due intensi giornate e che trovate qui allegato. Un ringraziamento speciale da parte mia a tutti coloro ( e sono tanti ) che, grazie al loro lavoro, disponibilità e generosità, hanno reso possibile il trasferimento di questa cucina in Valnerina che sicuramente troverà un intenso utilizzo.
( Maurizio Ferrari )