



Il Natale chiama alla Pace e alla Salvezza
Dal messaggio di Natale diffuso a Gerusalemme da padre Francesco Patton, custode di Terra Santa:
“Il Natale è un dono di salvezza che può cambiare la nostra vita e la nostra storia malgrado le tante apparenze di segno contrario che la cronaca quotidiana e l’esperienza personale ci mettono dinnanzi.
Da cosa può mai salvarci un bambino avvolto in fasce che giace in una mangiatoia?
Innanzitutto, un bambino in fasce può salvarci da una impostazione di vita falsata: non distingue il valore del danaro, non sa ancora cos’è una carta di credito, non ha bisogno dello smartphone, né di internet o di Facebook per comunicare, chiede semplicemente il latte materno, il calore del contatto umano, la vicinanza e la cura di qualcuno. Ma può anche salvarci dal nostro vivere ripiegati e accartocciati nella preoccupazione per noi stessi! Proprio perché piange ci costringe a dimenticarci un po’ delle nostre lacrime; perché ha fame ci costringe a preoccuparci meno dei nostri bisogni; proprio perché ha bisogno di cure e di attenzioni ci costringe a non metterci troppo spesso al centro dell’universo e ci educa ad amare! Un bambino in fasce può salvarci dalla nostra presunzione, dalla prepotenza e dall’orgoglio, dal desiderio di farci valere a tutti i costi! Lui si presenta indifeso e ci disarma il cuore! Incapace di distinguere il ricco dal povero, il debole dal potente, il grande dal piccolo, ci fa tutti uguali davanti a sé e fa sentire anche noi piccoli allo stesso modo. Ci costringe a imparare il suo linguaggio, a tornare bambini, ritrovando le parole e i gesti semplici di quando eravamo piccoli, senza inganni, senza doppiezze e senza false astuzie. Infine, può salvarci dal pessimismo, dalla sfiducia, dalla paura della morte, perché ci mette davanti agli occhi il mistero e il miracolo della vita e quando sorride diventa l’immagine stessa della felicità, ci fa dimenticare ogni sconforto, ogni angoscia, ogni male!
In quel bambino che si chiama Gesù, batte il cuore stesso di Dio. A braccia aperte il Bambino di Betlemme si offre e si consegna a noi, capace di donare il più bel sorriso, ma al tempo stesso fragile, indifeso e bisognoso di tutto.
Che ciascuno e ciascuna di noi, in questo santo Natale, sappia aprire le braccia per accogliere, con generosa tenerezza il Bambino di Betlemme, ma anche tutti i piccoli nei quali oggi Egli si rende presente”.
Sabato 2 Dicembre, presso l’Oratorio Don Bosco, festeggiamo l’ottava edizione della serata che ci ricorda il nostro impegno nel sostenere il progetto Brasile: saranno la tradizionale tombola e la lotteria a ricordarci la nostra volontà a dare continuità al sostegno della Casa famiglia Chiappini e l’asilo di Marajò.
Vi aspettiamo !!!
Venerdì 24 Novembre alle ore 12,00 presso la sala Antonio Caravita del Municipio di Castel San Pietro Terme, verrà presentata una nuova iniziativa che vede coinvolti, unitamente alla nostra Associazione, molteplici attori del nostro Territorio ( Comune di Castel San Pietro, Hera, Con.Ami e ASL di Imola, Sfera e FederFarma di Bologna, Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bologna ) coordinati da Last Minute Market, spin-off accreditato dell’Università di Bologna e il cui preponente è il Professor Andrea Segrè, Preside della Facoltà di Agraria.
Da oltre 15 anni Last Minute Market si occupa di riduzione degli sprechi con vari progetti attivati per comuni, province, regioni e imprese affiancando le aziende nel recupero delle eccedenze a favore di enti no-profit. Attualmente gli ambiti di azione si sono ampliati ad altre tipologie di beni, quali ad esempio, nel caso specifico, i farmaci .
Per quanto attiene il progetto Farmaco Amico, i farmaci con validità residua di almeno 6 mesi potranno essere depositati dai cittadini presso le 6 farmacie presenti sul territorio comunale in appositi contenitori verdi messi a disposizione da Hera ( contenitori ben distinti dai contenitori di farmaci scaduti e destinati allo smaltimento ). Verranno esclusi dalla raccolta i medicinali che richiedono particolari precauzioni per la loro conservazione, come la catena del freddo, quelli di solo impiego ospedaliero e gli eventuali farmaci stupefacenti.
La nostra Associazione, in accordo con le modalità operative di stoccaggio, conservazione e riutilizzo concordate con l’AUSL, prenderà in consegna i farmaci consegnati dai cittadini nelle farmacie, ne curerà la cernita e la selezione mediante l’impiego al nostro interno di figure professionali competenti ( nel caso specifico Pamela Marafioti e Corrado Fini ).
La creazione di questa rete solidale consentirà poi di rendere disponibili ad Onlus locali che si occupano di assistenza (quali, ad esempio, ANT e SOKOS di Bologna, CARITAS e KASOMAY di Imola ) e che sono già accreditate all’interno del progetto.
Questo nuovo progetto è estremamente importante per la nostra Associazione come dimostrazione della volontà di essere sempre più integrata nel tessuto sociale della nostra realtà territoriale.
L’auspicio è che, grazie alla promozione di tale iniziativa da parte delle farmacie coinvolte in questo progetto, questa esperienza concreta di responsabilità sociale sia condivisa a livello territoriale da tante persone.
Siamo ad invitarti al tradizionale appuntamento della cena autunnale della nostra Associazione che è fissato per
Sabato 28 Ottobre ore 20,30
presso l’Oratorio Don Bosco
il dopocena sarà caratterizzato da un breve resoconto delle prossime iniziative che proporremo entro la fine dell’anno e da una grossa novità: daremo luogo ad una lotteria che sarà dotata di numerosi e ricchi premi. Questa iniziativa ci sarà utile per dare continuità ai progetti in corso e che, in aggiunta al notevole impegno profuso per Norcia nel corso del corrente anno, non possono essere trascurati. Ti invitiamo quindi a non privarci della tua presenza e ad estendere l’invito a tutti i tuoi amici che siano animati dal desiderio di trascorrere una serata all’insegna della convivialità e della solidarietà. Come noto, ma ci fa piacere ribadirlo, la quota di partecipazione è ad offerta libera. Allo scopo di preparare il menù in quantità adeguata per i partecipanti è necessaria soltanto una prenotazione entro giovedì 26 Ottobre presso
Fausto Fracca 051 6958269 Daniela Baldazzi 335 6770750
Francesca Strazzari 338 7529311 Eleonora Ardizzi 339 8852381
Nel solco della continuità proponiamo una iniziativa che ha sempre riscosso un grosso successo: premesso che non è obbligatorio, se ti è possibile prepara e porta un dolce, lo metterai a disposizione dei partecipanti per concludere la serata nel migliore dei modi. Ti aspettiamo, a presto. Un cordiale saluto da parte dei componenti il Consiglio Direttivo
Alessandra Brunori, Daniela Baldazzi, Francesca Strazzari, Cesare Strazzari, Fausto Fracca, Jacopo Zacchiroli, Maurizio Ferrari, Mauro Bergami, Vincenzo Zacchiroli
p.s.: un ringraziamento a tutti coloro che hanno dato il loro aiuto per l’iniziativa del BAR IN PIAZZA di domenica 15 ottobre. L’incasso netto di 1.163,60€ è già stato consegnato a Don Arnaldo e verrà utilizzato quale contributo per la pavimentazione dell’area adiacente l’ingresso della chiesa
Come da consuetudine l’inizio dell’Anno catechistico verrà festeggiato con l’iniziativa del BAR in PIAZZA che avrà luogo sul piazzale della chiesa nella mattinata di Domenica 15 Ottobre.
Quest’anno la manifestazione sarà estesa all’intera comunità parrocchiale: chiunque volesse cimentarsi nella produzione di dolci, biscotti, torte salate può portare il risultato della sua produzione nel gazebo adiacente l’ingresso della chiesa dove i volontari, disponibili fin dalle 8 di mattina, metteranno in vendita questi prodotti.
Sempre nel gazebo verrà istallato un punto ristoro che, ad offerta libera, servirà caffè, cappuccino con biscotti e aperitivi.
Il ricavato dell’iniziativa verrà devoluto per la realizzazione della pavimentazione riguardante l’area prospiciente l’ingresso della chiesa.
Siamo tutti invitati domenica 8 ottobre alle ore 11,00 per festeggiare il nostro Parroco che con la comunità riunita per la Santa Messa ricorderà i 50 anni di ordinazione sacerdotale. Seguirà in Oratorio un pranzo condiviso : secondo piatto, dolci e frutta saranno messi a disposizione e condivisi dai presenti mentre il primo piatto sarà preparato e offerto dai volontari del Circolo. Allo scopo di evitare inutili sprechi di cibo chiediamo a coloro che intendessero partecipare di prenotarsi entro venerdì 6 ottobre presso
Fausto 051 6958269 Eleonora 339 8852381 Francesca 051 945359
Vi attendiamo numerosi !!! Esprimiamo con la nostra presenza e partecipazione la stima, la riconoscenza e l’affetto dell’intera comunità per il suo pastore che da 37 anni svolge in totale dedizione questo importante servizio.
Nell’ambito delle manifestazioni del Settembre Castellano è stata introdotta dallo scorso anno anche la festa della nostra frazione : il titolo di questo evento richiama la singolarità dovuta alla presenza del laghetto che si trova a ridosso della via Emilia
Un solo piano fuori terra, rettangolare, per una superficie complessiva di 266 mq ed un volume di 1.105 mc. Un salone di 170 mq, tre stanze per attività, depositi e servizi. Costo: poco più di 400.000 euro. Tutto antisismico. Sono le principali caratteristiche del Centro di Comunità inaugurato la sera di venerdì 16 giugno 2017 a Norcia, presso il complesso della Madonna delle Grazie (la chiesa è crollata e il vecchio convento dei Cappuccini è da abbattere), progettato e realizzato da Caritas Italiana, col sostegno della delegazione Caritas Nord-Est. La Caritas nelle zone colpite dai terremoti interviene con la costruzione di questi centri polifunzionali, di pubblica utilità nelle emergenze, pensati come luoghi per la liturgia e le attività pastorali, sociali, culturali e ricreative.Questo di Norcia è il primo realizzato in Valnerina dopo i terremoti di dieci e otto mesi fa che hanno distrutto case, chiese, edifici pubblici, ma soprattutto la speranza delle persone che in questo territorio per la terza volta in trentotto anni devono ricostruire l’abitazione e il tessuto sociale delle comunità. I locali sono stati benedetti dal card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana, alla presenza di mons. Renato Boccardo arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Francesco Antonio Soddu direttore di Caritas italiana, don Marco Rufini parroco di Norcia, don Marino Callegari delegato Caritas Nord-Est, Giorgio Pallucco direttore Caritas Spoleto-Norcia, Catiuscia Marini presidente della regione Umbria, Nicola Alemanno sindaco di Norcia, oltre naturalmente a molti fedeli nursini. In Valnerina, oltre a quello di Norcia, sorgeranno altri quattro Centri di Comunità, là dove il sisma ha fatto crollare o lesionato seriamente chiese parrocchiali e canoniche: a Cascia (i lavori sono già in fase avanzata) col sostegno di Caritas Italiana e della delegazione Caritas Campania; ad Avendita di Cascia col sostegno di Caritas Italiana e della delegazione Caritas Sardegna; a Campi-Ancarano di Norcia grazie alle Caritas diocesane di Como e Mantova; a Cerreto di Spoleto con l’aiuto di Caritas Austria.La serata si è conclusa con un momento di fraternità in cui il Cardinale ha dialogato con i presenti, in particolare con un gruppo di adolescenti di Norcia. Prima di ritornare a Perugia il Presidente della Conferenza episcopale italiana ha benedetto due nuove macchine della Polizia Locale e un’autovettura dei Carabinieri.
Foto ricordo con il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e Monsignor Renato Boccardo, Arcivescovo della Diocesi di Spoleto – Norcia
L’inaugurazione del Centro di Comunità di Norcia è avvenuta venerdì 16 giugno alle ore 19 alla presenza del Cardinal Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
La nostra giornata era iniziata di buon mattino quando alle 6,30 siamo partiti in direzione della città nursina muniti della necessaria attrezzatura per assemblare le 100 sedie destinate all’arredamento del Centro di Comunità e che sono state donate da un nostro parrocchiano.
All’interno del locale destinato alla distribuzione dei prodotti di prima necessità è iniziata alle 11 l’operazione di assemblaggio che si è conclusa nel giro di poco meno di 3 ore : alle 14 le sedie sono state poi sistemate all’interno del Centro di Comunità, in netto anticipo rispetto all’orario previsto
per l’inizio della cerimonia di inaugurazione. Tante le autorità convenute, fra le quali citiamo, oltre al Cardinal Bassetti, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, Monsignor Renato Boccardo, Vescovo di Spoleto-Norcia, Monsignor Renato Soddu, direttore della Caritas Italiana, don Marino Callegari , delegato della Caritas Nord-Est, Giorgio Pallucco, direttore della Caritas Umbria e Don Marco Rufini, parroco di Norcia. Nel corso della cerimonia avvenuta in un ambiente stipato all’inverosimile, si è proceduto a scoprire il dipinto seicentesco della Madonna dell’Addolorata recuperato nel novembre 2016 dalle macerie della chiesa del Sacramento a Castelluccio e che rimarrà esposto nel Centro di Comunità
Nel corso del suo intervento Monsignor Renato Boccardo ha ringraziato tutti coloro che hanno concorso alla realizzazione del Centro citando anche la nostra comunità di Osteria Grande con queste parole: ” il nostro ringraziamento va alla comunità di Osteria Grande, parrocchia di Castel San Pietro, diocesi di Bologna, che con tutte le diverse associazioni e gruppi della comunità parrocchiale si è presa carico dell’arredo di questo Centro. Vediamo qualcosa qui, le sedie su cui siamo seduti, ma il resto verrà….” ( vedasi video allegato )
La cerimonia si è poi conclusa con un “sobrio” rinfresco ( non poteva mancare, ovviamente, il classico prosciutto di Norcia ) al quale i convenuti hanno partecipato condividendo quanto ognuno aveva portato da casa : il tutto ambientato in una magnifica serata estiva nella bella conca di Norcia contornata dai monti Sibillini.
Una bellissima cerimonia, estremamente semplice ma molto sentita e partecipata, nel classico stile di questa tenace popolazione della Valnerina che in mezzo a mille difficoltà sta esprimendo il massimo sforzo per il ritorno alla normalità.
E’ scesa la notte sul Centro di Comunità